Il processo di radicalizzazione che porta a compiere atti violenti segue un percorso non-lineare e non-predeterminato che prende forma da molteplici fattori: personali, collettivi, sociali e psicologici. Per fornire una spiegazione sulla radicalizzazione di un individuo o di un gruppo di individui non è sufficiente un singolo fattore in sé e per sé. Il processo di radicalizzazione è, infatti, il risultato della confluenza dello specifico percorso personale di un individuo e del sistema di credenze che giustifica l’uso della violenza, che può essere esacerbato da una percepita minaccia morale o verso la propria identità, alimentata da reti sociali o virtuali.
La radicalizzazione che porta a compiere atti di violenza raramente prende la forma di un cambiamento improvviso e repentino, piuttosto è un complesso cambiamento sociale che opera su diversi livelli.